Come configurare iCloud da zero

Vuoi settare le impostazioni di iCloud ma non l’hai mai fatto e non conosci per niente questo servizio cloud? Come configurare iCloud da zero? Leggi qui.

Attenzione!

Il servizio di iCloud è un servizio cloud proprietario sviluppato e gestito da Apple. Per funzionare, iCloud richiede l’accesso ad un account Apple. Inoltre, a causa delle politiche interne di questa azienda, non è possibile gestire in maniera completa e versatile questo servizio anche da sistemi operativi come Linux e Windows. Infine, iCloud si attiva “in automatico” in moltissimi dispositivi Apple fin dal primo utilizzo, quindi, prima imparerai ad usarlo (anche solo in maniera basilare) e prima imparerai a gestire meglio il tuo dispositivo.

Come configurare iCloud da zero

Se hai appena acquistato un iPhone o se hai appena attivato un account Apple, devi sapere che questa azienda mette a disposizione per te (e per qualunque utente) 5 GB di spazio gratis “nella nuvola“. In questo spazio (simile ad un disco di memoria virtuale) puoi salvare, con l’aiuto di internet, contatti, eventi, foto, video etc. Questo servizio di “archiviazione tramite internet” targato Apple si chiama iCloud. Vediamo insieme come e quando è consigliabile utilizzare iCloud.

Se non sai che cosa sia la tecnologia cloud, ti invito ad approfondire l’argomento cliccando qui, prima di proseguire con la lettura della pagina.

Alcune premesse. Gli svantaggi di iCloud

Apple è una azienda che fa molto per l’ambiente, ma il suo sistema di sviluppo – per vari motivi non trattati in questa guida – è chiuso e proprietario. Questo fattore, è molto rilevante per un servizio cloud come iCloud, perché significa, in parole povere:

  • Che su Windows e soprattutto su Linux, iCloud non funziona in maniera completa e versatile come su macOS, iOS e iPadOS.
  • Che il codice sorgente con cui è scritta e gestita l’architettura di iCloud è criptato ed appartiene ad Apple.
  • Che le applicazioni le quali vogliono integrare iCloud nel proprio sviluppo, non possono farlo “liberamente” ma devono rispettare tutte le politiche di Apple.

Questi fattori si traducono per l’utenza in:

  • Impossibilità di utilizzare iCloud allo stesso modo e con le stesse funzionalità in tutti i sistemi operativi desktop e mobile. Il servizio di iCloud non è completamente utilizzabile da browser web e non offre quindi molte funzioni agli utenti Linux, Windows e Android, i quali scelgono spesso un servizio cloud alternativo.
  • Impossibilità di verificare i protocolli utilizzati per una eventuale crittografia dei dati, specialmente lato server.
  • Impossibilità di integrare iCloud con servizi ed utenti “estranei” all’ecosistema Apple (ad esempio, con iCloud è attualmente impossibile condividere singoli file tramite link con utenti non registrati).

I vantaggi di iCloud

Dopo aver parlato in linea generale degli svantaggi di iCloud, parliamo ora, a grandi linee, dei vantaggi di questo servizio:

  • Chi possiede un ecosistema targato “Apple” non deve svolgere particolari configurazioni per poter usufruire dei molti benefici di un cloud dedicato.
  • Con un unico account ed in maniera intuitiva si possono sincronizzare contemporaneamente ed in velocità: la propria rubrica, i propri album, i propri documenti etc.
  • I GB di cloud sono gestiti nel rispetto dell’ambiente.
  • Il servizio iCloud effettua un backup immediato di tutte le categorie di file selezionate dall’utenza e lo fa in una manciata di click, connessione permettendo.
  • Con il piano “Family” di iCloud, puoi condividere spazio di memoria e file con i “familiari”.

Quali servizi iCloud scegliere?

Ogni anno la Apple offre ai suoi utenti nuovi servizi tramite iCloud, come la memorizzazione delle foto e dei video, il salvataggio di interi archivi di documenti etc. Tuttavia, ogni anno lo spazio gratuito di archiviazione offerto da Apple stessa rimane sempre lo stesso (5 GB gratis per ogni account). Come fare dunque per scegliere quali servizi “archiviare nella nuvola”?

  • Se hai appena attivato iCloud, allora ti consiglio vivamente di scegliere il minor numero di servizi possibili da attivare in iCloud o comunque di valutarne l’attivazione uno ad uno, magari continuando la lettura di questa guida. In questo modo, difficilmente arriverai al limite gratuito di spazio e così facendo non dovrai pagare una quota mensile fissa per estendere lo spazio cloud del tuo account. Inoltre, considera che qualsiasi servizio iCloud scelto, richiede un dispositivo Apple per funzionare al meglio, quindi, memorizzando su iCloud solamente la rubrica dei contatti e il calendario (ad esempio), potrai avere la libertà di salvare facilmente le foto, i video e i documenti su altre applicazioni o in maniera indipendente e (a volte) gratuita.
  • Se hai già attivo iCloud da diverso tempo ed hai paura “di cambiare servizio” o “di perdere tutto”, il consiglio che posso darti è quello di armarti di pazienza, perché Apple ha delle politiche restrittive sui file archiviati in iCloud. Non è possibile, ad esempio, scaricare tutte le foto dal proprio iCloud al proprio pc con un click. Inoltre, se disattivi iCloud su dei servizi come il tuo rullino fotografico, i tuoi file salvati in iCloud potrebbero essere eliminati! In questo caso ti consiglio di scaricare con pazienza, ad uno ad uno, i file per te necessari. Magari aiutandoti con l’applicazione “File” di Apple, se operi da iPhone o da iPad.

Per capire meglio quali servizi attivare o disattivare su iCloud, continua la lettura.

iCloud e iCloud Drive: una rapida analisi, servizio per servizio

Dalle “Impostazioni” Impostazioni Setting IOS PNG di un qualunque dispositivo Apple, potrai facilmente accedere ad iCloud semplicemente cliccando sulla pagina del tuo account (“Nome dell’account”, “ID Apple” o voce simile) o sull’icona dedicata. Dalla finestra che si aprirà potrai vedere tutti i servizi e le app che utilizzano iCloud.

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Nell’immagine, una pagina delle Impostazioni di iCloud su iOS 13

Nell’elenco proposto qualche riga più in basso, potrai trovare i principali servizi “salvabili” su iCloud. Ricorda che su moltissimi dispositivi Apple queste opzioni sono tutte attivate (anche quelle non usate dagli utenti, purtroppo!) di default da Apple, “intasando” in questo modo sia la tua connessione internet che i tuoi GB iCloud fin dal primo accesso sul dispositivo. Quello che molti non dicono è che ognuna di queste opzioni potrà essere attivata anche in un secondo momento qualora tu la voglia “provare”, quindi il mio consiglio principale è quello di disattivare subito tutti i servizi iCloud, per poi abilitarli all’occorrenza ad uno ad uno, in base alle tue necessità.

Vai direttamente ai servizi di tuo interesse per comprenderne meglio il funzionamento:

  • Foto: questa opzione permette di salvare tutta la propria galleria foto e video su iCloud. L’archiviazione di foto e video su iCloud è (purtroppo) solitamente già attivata di default ed è quindi la prima causa di raggiungimento del limite di 5 GB sul proprio account iCloud. Questo perché le foto e i video occupano tantissimo spazio!
    Il consiglio che ti do, specie se possiedi anche dispositivi non Apple, è quello di disattivare subito questa opzione. Infatti, oltre a consumare ogni volta la connessione in upload del tuo dispositivo (per caricare foto e video online, intasando anche la connessione stessa) per caricare ogni singola foto online, questa opzione spinge nel tempo tutti gli utenti Apple ad attivare un piano iCloud a pagamento (con più GB). Se hai l’opzione già attiva da tempo, inoltre, non potrai scaricare tutte le foto in un click e sarai “inevitabilmente dipendente” da iCloud, almeno finché non avrai scaricato o trasferito (ad una ad una) le tue foto.
  • Mail: questa opzione permette di salvare su iCloud tutte le email immagazzinate nella app dedicata di Apple. Se il tuo indirizzo di email principale non è quello Apple, disattiva senza problemi questa opzione. Difatti, se possiedi servizi come Gmail o Aruba, avrai una app dedicata per le tue email, quindi “Mail” di iCloud sarà per te inutile.
  • Contatti: questa opzione permette di sincronizzare la tua rubrica “Contatti” in tempo reale con tutti i tuoi dispositivi Apple. Utilissima funzione se disponi di 2 o più dispositivi Apple. Se la tua rubrica è già salvata su un account Google (o simile), anche questa opzione sarà per te inutile, in quanto ti basterà collegare il tuo account Google e spuntare la voce “Contatti” per vedere la tua vecchia rubrica. Infine, se vuoi scoprire come trasferire la rubrica da un telefono ad un altro, clicca qui.
  • Calendari: questa opzione permette di sincronizzare il tuo “Calendario” e tutti gli eventi ad esso collegati, in tempo reale e con tutti i tuoi dispositivi Apple. Eccellente funzione, specie se disponi di 2 o più dispositivi Apple o se non hai ancora un calendario cloud. Se il tuo calendario e i tuoi eventi sono già salvati su un altro account, come un account Google (o simile), anche questa opzione sarà per te inutile, in quanto ti basterà scaricare la app dedicata (come “Calendar” di Google o altra app simile) per accedere al tuo calendario e a tutti i tuoi eventi già salvati.
  • Promemoria: questa opzione permette di sincronizzare tutti i promemoria memorizzati nella app “Promemoria” con tutti i dispositivi Apple che possiedi. Un po’ ridondante per utenti poco esperti e/o per utenti che utilizzano poco il “Calendario” cloud.
  • Note: questa opzione permette di sincronizzare tutte le note memorizzate nella app “Note” con tutti i dispositivi Apple che possiedi.
  • Messaggi: questa opzione permette di sincronizzare tutti gli SMS nella app “Messaggi” con tutti i dispositivi Apple che possiedi. Un po’ ridondante nell’era di Telegram e di WhatsApp.
  • Safari: questa opzione permette di sincronizzare la cronologia, i segnalibri e i dati principali utilizzati in “Safari” con tutti i dispositivi Apple che possiedi. Utile se utilizzi solo Safari come browser web.
  • Casa: se vuoi sincronizzare la domotica e tutti i servizi ad essa dedicati con tutti i tuoi dispositivi Apple, potrai attivare questa opzione. Salvare molti dati “domotici” su iCloud potrebbe occupare molto spazio.
  • Salute: questa opzione permette di sincronizzare tutti i dati relativi alla app “Salute” (come il contapassi, il gruppo sanguigno etc.) con tutti i dispositivi Apple che possiedi. Utile se fai sport e/o ti affidi ai sistemi Apple per la tua forma fisica quotidiana.
  • Wallet: questa opzione permette di sincronizzare i dati delle tue carte (come le carte di credito) inserite nella app “Wallet” con tutti i dispositivi Apple che possiedi.
  • Game Center: questa opzione permette di sincronizzare i dati dei videogiochi (come i salvataggi) – dati compatibili con il “Game Center” di Apple – con tutti i dispositivi Apple che possiedi. Salvare molti dati di gioco su iCloud potrebbe occupare molto spazio.
  • Siri: questa opzione permette di sincronizzare tutte le “cose che hai insegnato a Siri” con tutti i dispositivi Apple che possiedi. Salvare molti “dati Siri” su iCloud potrebbe occupare molto spazio.
  • Portachiavi: il portachiavi iCloud tiene aggiornate le password e le informazioni sensibili delle carte di credito che salvi su dispositivi Apple da te approvati. Le informazioni memorizzate sono criptate e non possono essere lette da Apple, tuttavia ti consiglio (per sicurezza) di non memorizzare tutte le tue password in un unico luogo digitale. Anche se Apple lo permette.
  • Backup iCloud: questa opzione esegue automaticamente il backup di tutti i dati iCloud (tra cui la libreria di foto e video, gli account, i documenti etc.) quando il tuo dispositivo Apple è collegato ad una sorgente di alimentazione e connesso ad una rete Wi-Fi. Dosa questa opzione con cura. Infatti, oltre a consumare ogni volta la connessione in upload del tuo dispositivo (per caricare foto e video online, “intasando” anche la connessione stessa) per caricare ogni singolo dato online, questa opzione favorisce nel tempo l’attivazione di un piano iCloud a pagamento (con più GB).
  • iCloud Drive: attivando questa opzione potrai salvare su iCloud tutti i file delle app che supportano iCloud Drive come spazio cloud. Questa opzione rappresenta il vero “cuore cloud” di iCloud, in quanto essa offre a tutte le app compatibili un archivio cloud dedicato. Ecco alcune delle numerosissime applicazioni oramai compatibili con iCloudDrive: Libri, Pages, Keynote, Numbers, Mappe di Apple, WhatsApp, PDF Expert etc. Questa funzione è una delle più utili, perché le app compatibili possono “salvare in cloud” tutto il proprio archivio (sia dei dati che delle impostazioni della app stessa) per renderlo disponibile su ogni dispositivo Apple. Attivare iCloud Drive su molte app potrebbe occupare moltissimo spazio. Purtroppo questa bella funzione è minacciata dalla versione software del vostro dispositivo, dal fenomeno dell’obsolescenza programmata e soprattutto dalla poca compatibilità e dai bug delle app di terze parti, le quali (diciamolo senza paura, dopo anni e anni di prove su dispositivi Apple) non funzionano quasi mai.
  • Trova il mio Mac / Trova il mio iPad / Trova il mio iPhone / Dov’è : questa opzione (che in alcuni modelli di dispositivi Apple si trova in un’altra area dedicata delle “Impostazioni”) è utilissima e permette di sincronizzare tra tutti i dispositivi Apple le informazioni necessarie a geolocalizzare i dispositivi Apple stessi. Nel dubbio, lascia sempre attiva questa opzione, così potrai usufruirne in caso di smarrimento del dispositivo.
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Nell’immagine, una pagina delle Impostazioni iCloud di macOS 10.15

Assicurati di disattivare un servizio iCloud solamente dopo aver effettuato un backup (magari offline) dei dati coinvolti!

iCloud, una considerazione finale

Il servizio iCloud di Apple, è un ottimo servizio cloud, attento all’ambiente e alle esigenze generali dei suoi clienti. Tuttavia, questo sistema è, attualmente, parecchio “esclusivo” ed offre una serie di servizi utili agli utenti Apple ma poco aperti “verso l’esterno”. Se sei alle prime armi con i servizi cloud in generale, rifletti attentamente sugli usi che intendi fare di questo servizio di archiviazione e, perché no, valuta un passaggio ai servizi cloud della concorrenza prima di buttarti a capofitto su iCloud.

Scegliere un buon servizio cloud corrispondente alle proprie esigenze non è solo una questione di “guadagno economico” in sé ma è soprattutto una questione di valori e di organizzazione e interoperabilità dei file nel tuo archivio digitale.

Su iCloud (e sul cloud in generale) basta veramente pochi click per perdere tutti i file archiviati ed il mio consiglio, specie se hai salvati in cloud dei documenti e delle foto/dei video importanti, è sempre lo stesso: fai almeno una copia fisica dei tuoi file più importanti su un hard disk o su una pennetta USB, prima che sia troppo tardi o prima che qualche malintenzionato riesca a metterci le mani sopra.

Per una panoramica dei migliori servizi cloud gratuiti, clicca qui.

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