Come segnalare a Google un plagio di contenuti

Come evitare plagi di altri siti su Google? Come segnalare a Google un plagio di contenuti per rimuovere copie non autorizzate di materiale online? Legg qui.

Attenzione!

A volte capita (anche ad internetto.it) che un articolo appena pubblicato (come questo, ad esempio) venga immediatamente plagiato da un altro sito. Tale gesto, in qualunque modo lo si voglia vedere, rappresenta in se già una violazione legislativa e morale, non solo dei diritti d’autore, ma soprattutto delle ben più importanti libertà personali. Alla gravità del gesto (un subdolo copia/incolla spesso eseguito con uno script scritto apposta) si può aggiungere la ben più grande beffa: l’articolo plagiato può finire su Google immediatamente primo nelle ricerche del noto motore di ricerca e addirittura bloccare l’indicizzazione SEO dell’articolo originale.

E se da una parte risulta opportuno rivolgersi a Google, tuttavia, questa guida non è stata scritta solamente per facilitare una eventuale rimozione del contenuto in oggetto su questo noto motore di ricerca (non sempre ci si accorge dei plagiatori!), ma serve anche e soprattutto per far riflettere su come ciò possa succedere (quotidianamente) a intervalli regolari, specie se è già stato collegato il proprio sito alla Google Search Console o se poi si pretende una Cookie Law cristallina (e molto costosa) senza tutelare gli editori (anche e soprattutto quelli in erba!).

Che fine ha fatto la Direttiva Europea sul Commercio Elettronico (la 2000/31) che tutela i singoli pubblicisti e i blogger? Perché si deve istantamente perdere la SEO a causa dei truffatori e competitors scorretti? E soprattutto perché si è così impotenti e non si può fare nulla (a meno che non si sia assolutamente esperti di SEO e sottomissione di nuovi contenuti o a meno che non si spendano cifre importanti per esperti avvocati e legali) per evitare un plagio sui motori di ricerca?

In conclusione, è importante sottolineare che Bing mette a disposizione un plugin WordPress per effettuare l’inoltro automatico dei nuovi URL al motore di ricerca diminuendo in questo modo i plagi. Google non mette a disposizione nessuno strumento del genere nel suo plugin WordPress. Purtroppo però, entrambi i motori di ricerca (i più usati al mondo!), privilegiano per l’indicizzazione siti che inoltrano più URL quotidianamente, sfavorendo in questo modo i “piccoli editori” e chi non è in grado di produrre/chi non vuole produrre diversi contenuti al giorno.

Come segnalare a Google un plagio di contenuti

Vorresti segnalare a Google che qualcuno ti ha rubato i contenuti tanto faticosamente prodotti da te ma non sai come fare? Come evitare plagi e copia/incolla delle tue produzioni su altre piattaforme non autorizzate? Cosa fare se qualcuno copia i contenuti di tua creazione su internet? Come bloccare i plagiatori segnalando a Google i relativi URL e/o domini?

Google è un motore di ricerca noto (purtroppo e per fortuna) per una severa penalizzazione dei contenuti plagiati/copiati e nel fare questa “scansione dei contenuti” il bot automatico che “scannerizza” nuovi URL e nuovi siti, non può da solo tenere conto di quale sia la “versione originale” di un contenuto. Dunque cosa succede se un sito copia spudoratamente i tuoi articoli e Google non se ne accorge, mettendo quel contenuto magari perfino sulla prima pagina (forse addirittura in snippet 0) del noto motore di ricerca? Entrambi i contenuti (sia quello plagiato che l’originale) potrebbero venire declassati dalla SERP, cioè dalla “normale ricerca” Google (la ricerca senza sponsorizzazioni, per intenderci, cioè quella che si “conquista con fatica” scrivendo articoli ottimizzati per la SEO) e dunque il tuo articolo potrebbe non finire nelle prime pagine di ricerca (di fatto, “sparendo” da internet anche se indicizzato e completamente originale).

Ma allora come tutelarsi? Google non fa da hosting a tutti i siti del mondo, e per questo non può direttamente chiudere un sito fraudolento o particolarmente fuorilegge, ma si può “chiedere” a Google di rimuovere un articolo o un contenuto plagiato con un apposito servizio. Ecco come:

1) Collegati alla pagina Google Copyright Removal, la quale è un buono strumento che ti permette di segnalare una presunta violazione del copyright nei risultati di ricerca Google.

2) Compila tutti i campi richiesti con accuratezza e clicca su “Invia”. Una volta effettuata la segnalazione al team di Google, non ti resterà che attendere i provvedimenti che ne deriveranno. Tali provvedimenti saranno solitamente disposti entro 48 ore e potranno essere “tenuti d’occhio” da una apposita dashboard.

Ricorda che questa procedura vale solo per la SERP di Google e se viene “approvata” e completata “con successo” riporta il tuo sito ad una condizione “normale” di SERP (depenalizza le tue pagine e penalizza quelle plagiate). Il contenuto plagiato non sarà tuttavia rimosso da internet.
La segnalazione dovrà contenere un messaggio di massimo 500 caratteri, come il seguente: “Il mio articolo originale, di cui detengo i diritti, è stato copiato (probabilmente con un bot) ed è apparso in un altro sito. Il mio sito è già collegato alla Search Console e non è la prima volta che mi succede.
Se si cerca “TITOLO DELL’ARTICOLO PLAGIATO” tramite Google si vede che l’URL del sito che mi plagia pezzi di blog è ai primi posti nella SEO, mentre, poiché completamente plagiato, non dovrebbe apparire affatto. Grazie per l’aiuto”

Se la tua segnalazione riguarda qualcosa di diverso dagli URL, allora potrai utilizzare lo strumento per la “risoluzione di problemi legali per contenuti” cliccando direttamente qui per accedervi.

Come segnalare a Google un plagio di contenuti segnalare un sito plagiato

Come richiedere la rimozione di un sito per plagio

Per rimuovere definitivamente un sito da internet, dovrai contattare il servizio di hosting che ospita quel sito e compilare uno specifico modulo o una email (la richiesta può cambiare da hosting a hosting, a seconda del servizio) segnalando il contenuto plagiato, il tipo di violazione, un collegamento al contenuto (URL) originale ed inserendo tutte le informazioni personali richieste. Il modulo di richiesta varia da hosting a hosting e pertanto non è stato descritto qui.

Non sai come scoprire da chi (da quale servizio di hosting) è ospitato un sito? Clicca qui per scoprirlo.

Il servizio di hosting (per la legge non colpevole di plagio) dovrà agire, in seguito alla tua richiesta, con effetto immediato, predisponendo (se ci saranno i presupposti) una chiusura del sito, specie in caso di problemi legali (nei casi più gravi, è contemplata l’azione di uno o più legali). D’ora in poi, segnalare i plagiatori sarà anche alla tua portata.

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