Che cos’è la SEO e a cosa serve?

Che cosa significa SEO e perché questo termine è diventato così importante nel mondo del web? Che cos’è la SEO e a cosa serve? Leggi qui.

Che cos’è la SEO e a cosa serve?

La parola “SEO” sta per “ottimizzazione dei motori di ricerca” (in inglese Search Engine Optimization). La SEO è il processo utilizzato per ottenere traffico “gratuito”, “organico” e “naturale” su un sito web tramite l’utilizzo dei motori di ricerca.
In altre parole, tutti i principali motori di ricerca come Google, Bing ed Ecosia hanno risultati di ricerca “primari”, cioè risultati di ricerca in cui i contenuti della rete vengono classificati e visualizzati in base a ciò che il motore di ricerca considera più pertinente per gli utenti. Il pagamento non è coinvolto nella SEO, a differenza di quanto avviene con gli annunci cosiddetti “sponsorizzati”.
Sebbene l’ottimizzazione dei motori di ricerca possa diventare piuttosto complessa quando si vanno ad toccare i diversi fattori che incidono sul posizionamento, il processo di base è semplice: i motori di ricerca vogliono fornire il miglior servizio per i loro utenti. Ciò significa fornire risultati che non sono solo di alta qualità ma anche rilevanti per ciò che l’utente sta cercando. Dunque:

Vista dal lato dell’utente: la SEO è quel processo in grado di offrire informazioni pertinenti, rilevanti e di qualità quando effettuiamo una ricerca “pescando” nel web tramite un motore di ricerca.

Vista dal lato del motore di ricerca: la SEO è quel processo che permette di “pescare” informazioni dal web per poi posizionare queste informazioni in ordine di pertinenza e di rilevanza in vista di una consultazione efficace dell’utente finale.

Come funziona la SEO?

Quando ti svegli la mattina e cerchi “news del giorno” su un motore di ricerca (cioè su Google, Ecosia, Bing o simili), lo strumento che userai ti proporrà diversi siti da cliccare. Quei siti sono ordinati secondo un ordine logico, per premiare quelle testate giornalistiche o quei creatori di articoli che scrivono con continuità, che scrivono bene e che hanno un sito veloce e rispettoso di certe regole.

Noterai infatti che i siti più autorevoli (come Wikipedia o i siti dei principali quotidiani nazionali) vengono proposti sempre in cima alle ricerche e sono, perciò, quelli che hanno la probabilità più alta di essere cliccati e visitati dalle persone.

Ma come finire in cima alle ricerche su internet?

Che cose la SEO e a cosa serve Immagine per la SEO

Parametri tecnici da considerare per la SEO

Per finire in cima alle ricerche, sono diversi i fattori che devi tenere in considerazione.
Iniziamo dai parametri tecnici, cioè da quegli aspetti che chi ha comprato il dominio e il server del sito (nel caso di WordPress, chi ha accesso a tutte le impostazioni e soprattutto chi ha l’account “Amministratore”) dovrebbe tenere ben presenti.
Questi parametri riguardano la “costruzione del sito e la sua gestione”. Se non ti occupi della “gestione funzionale” ma vuoi solamente scrivere articoli al meglio (magari perché hai solo il ruolo di “Editor” e non devi amministrare la console), passa al prossimo paragrafo.
E ora vediamo insieme cosa si dovrebbe tenere a mente, lato tecnico, per una buona SEO:

1) Un sito deve essere sicuro (si parla qui di protocolli di sicurezza come l’HTPPS, dei certificati di sicurezza SSL etc.) per essere visitato da tutti.
2) Un sito deve avere una buona velocità nel caricamento iniziale (si parla qui di Page Speed e Mobile Page Speed).
3) Un sito deve avere una grafica “a misura di utente” (deve cioè essere “user friendly”) ed ogni visitatore si deve sentire a proprio agio nel navigarci.
4) Un sito deve essere ottimizzato sia per pc (per i desktop e per i portatili) che per mobile (per smartphone e tablet).
5) Un sito deve essere online da molto tempo e avere i server quanto più possibile online, in modo da essere considerato affidabile dai motori di ricerca.
6) Un sito deve avere una Sitemap funzionante ed aggiornata in tempo reale sitemap.
7) Un sito non dovrebbe avere link corrotti (i cosiddetti “broken link”) o collegamenti che reindirizzano a contenuti inappropriati e/o malevoli.
8) Le pagine del sito dovrebbero poter essere facilmente condivisibili (pensa agli “share buttons”).
9) Il sito deve essere collegato alla Search Console dei principali motori di ricerca (clicca qui per scoprire come indicizzare un sito su Google oppure qui per Bing). In parole povere: bisogna eseguire una procedura che consenta ai motori di ricerca di sapere che tu hai la proprietà del sito e di conseguenza bisognerà dargli il permesso di “tornare sul tuo sito” con regolarità, per scansionare gli articoli e finire prima e più velocemente nel web.
10) Tieni d’occhio i visitatori giornalieri e mensili del tuo sito ed adegua la struttura lato server in base al numero di utenti. Un sito che va sempre in sovraccarico viene penalizzato lato SEO.

Consigli per chi scrive articoli e vuole fare una buona SEO

Se scrivi su un blog per passione (o per lavoro) senza gestire la “parte tecnica”, dovresti avere ben presenti alcuni aspetti fondamentali della SEO. Ecco le caratteristiche della SEO che ti riguardano in prima persona:

1) Un articolo (o un post) di un sito dovrebbe avere un URL (clicca qui se non sai che cos’è un URL) testuale ben preciso o comunque un indirizzo completo che richiami ciò che l’articolo dice. Facciamo un esempio:
Se il sito dove scrivi si chiama www.internetto.it e vuoi che ogni pagina del sito venga correttamente indicizzata, un articolo non dovrebbe mai chiamarsi www.internetto.it/147hj86nms/ (o con un altro URL incomprensibile) ma piuttosto www.internetto.it/come-fare-la-seo/ oppure con un altro nome accattivante.
Inoltre, se scrivi per un quotidiano o per un sito che fa molti articoli al giorno, l’URL di ogni articolo potrebbe includere anche la data nel suo indirizzo e potrebbe essere dunque www.internetto.it/13-05-2021-pioggia-nel-sud-italia/ o simile. Insomma, la struttura dell’URL dovrebbe in qualche modo richiamare le parole chiave o i concetti fondamentali contenuti nelle pagine dove lavori.
Mi raccomando però, qui vale la regola della sintesi.
Il consiglio generale di base è questo: come puoi diffondere il tuo articolo su internet utilizzando meno parole possibili per l’URL e al tempo stesso inserendo un URL che più persone possibili possano cercare?
Pensaci e crea un URL di conseguenza. Dei plugin (come Yoast o Rank Math o simili su WordPress) possono aiutarti in questo compito.
2) Lo stesso ragionamento va fatto per il titolo principale di ogni tuo nuovo articolo. Ogni articolo, difatti, deve contenere una “Frase chiave”. Tale frase dovrebbe essere contenuta nel titolo principale (il cosiddetto titolo in cima, anche chiamato H1, inseribile nel campo “Aggiungi titolo…” dell’editor di testo di base di WordPress) e dovrebbe essere anche sparsa un po’ qua e là per l’articolo, con diversi sinonimi e in diverse sue declinazioni. Facciamo un esempio:
Se vuoi parlare dei migliori luoghi dove passeggiare sul lago di Garda, un buon titolo potrebbe essere “Lago di Garda: dove è meglio passeggiare d’estate?” oppure “Le migliori passeggiate sul lago di Garda” o ancora “dove passeggiare a Garda nel 2020”. Nell’articolo potrai quindi parlare dei “migliori luoghi dove fare delle escursioni intorno al famoso lago di Garda” o dei “luoghi più suggestivi per fare trekking sul Garda”.
Ti consiglio di evitare titoli lunghi, ridondanti e/o troppo privati come “Quando il 3 maggio scorso ho camminato sul lago” oppure “Ieri alle 8 di mattino sul lago faceva freddo” o ancora nomi comuni o propri inseriti singolarmente come “pane” o “Antonio”, oppure affermazioni o domande con 2 o 3 parole (un buon titolo SEO ha, di solito, almeno 4 o 5 parole!). Nessuno cercherebbe mai questi titoli su internet. Inoltre ricorda che se inserisci una data sul titolo, quell’articolo sarà molto legato alla data e se da un lato potrebbe attirare molti più click nell’immediato, dall’altro potrebbe scendere di posizionamento SEO una volta passati tanti anni.
Infine, soprattutto qui vale la regola della sintesi.
La regola generale di base è questa: come puoi diffondere il tuo articolo su internet utilizzando meno parole possibili per il titolo e al tempo stesso inserendo un titolo che più persone possibili possano cercare?
Qui serve un po’ di senso pratico: se non inserisci un titolo facilmente pensabile e quindi cercabile dalle persone, nessuno troverà mai il tuo articolo su internet. Una volta trovata la tua frase, dei plugin (come Yoast o Rank Math o simili su WordPress) possono aiutarti per capire come inserire correttamente tale “Frase chiave”.
3) Scrivi in modo comprensibile, in uno stile scorrevole e con qualità! I motori di ricerca valutano anche se un testo è scritto bene, se è completo e se le frasi sono lunghe il giusto. Ti consiglio di non fare troppi errori di scrittura, oppure di non creare periodi infiniti. Può venirti in enorme aiuto capire come sistemare l’indice Gulpease (clicca qui se non sai che cosa sia questo indice). Anche qui, dei plugin (come Yoast o Rank Math o simili su WordPress) possono aiutarti in questo compito.
Questo punto è particolarmente importante perché più tempo l’utenza passerà sulla tua pagina senza cambiare sito e più il tuo articolo e il tuo intero sito verranno posti tra i primi risultati nei motori di ricerca, in quanto più autorevoli.
4) Il testo del nuovo articolo/post dovrebbe contenere collegamenti ipertestuali ad altre pagine del tuo sito (i cosiddetti “link interni”). Ti consiglio di inserire almeno un collegamento ad un’altra pagina del tuo sito per ogni articolo che scrivi. In questo modo, chi legge si renderà conto che il tuo sito è strutturato e ha molti buoni contenuti.
5) Il testo del nuovo articolo/post dovrebbe contenere collegamenti ipertestuali ad altri siti, come questa striscia di testo che è direttamente collegata al sito di Ecosia. Il consiglio che ti do è inserire almeno un collegamento ad altri siti per ogni articolo. E mi raccomando, i siti collegati debbono essere ben funzionanti e non contenere contenuti dannosi e/o fraudolenti. E se altri siti ti citano senza che tu li paghi, ma solo perché i tuoi articoli sono belli, allora riceverai una valutazione SEO più alta (avrai beneficiati della potenza dei backlink).
6) Il testo del tuo articolo dovrebbe essere diviso in almeno tre parti principali: introduzione, corpo dell’articolo e conclusione. E anche se non dividi in paragrafi l’articolo stesso, cerca di dare uniformità (sia stilistica che visiva) alla pagina. Infine, scrivi almeno 300 o 400 parole per articolo, in questo modo i motori di ricerca avranno abbastanza parole da poter indicizzare al meglio le nuove pagine.
7) Il testo di ogni articolo non deve essere copiato da altre fonti e deve dunque essere originale. Difatti, i motori di ricerca prendono molto seriamente i contenuti originali e penalizzano le pagine con testo copiato, fino a farle scendere moltissimo nel posizionamento. Meglio un articolo in meno ma una qualità maggiore e un’opera originale che tanti articoli scopiazzati dal web.
8) Ogni articolo dovrebbe contenere almeno una immagine. E sarebbe meglio se questa immagine fosse pertinente con il contenuto dell’articolo stesso. Clicca qui per approfondire la SEO delle immagini. Alcuni motori di ricerca, inoltre, fanno salire di ranking anche chi aggiunge video incorporati agli articoli (come ad esempio una anteprima di un video su YouTube), ma personalmente ritengo questa scelta esagerata perché troppo dispendiosa a livello di risorse ambientali e gestionali, in quanto un video in 1080p di 10 minuti occupa svariate centinaia di MB, mentre un articolo come questo non occupa più di 1 MB (senza parlare del cookie banner, il quale sarebbe necessario se incorpori nel tuo sito contenuti di terzi parti come una anteprima di un video YouTube).
9) Ogni articolo dovrebbe avere allegati “leggeri” al suo interno. Ad esempio, non caricare una foto di 50 MB tra un paragrafo e l’altro e non caricare contenuti troppo pesanti in termini di memoria. Ciò rallenterebbe l’apertura della pagina e aumenterebbe la frustrazione dei visitatori, con conseguente abbandono della pagina. Un buon articolo web non supera mai i 2-3 MB di spazio e questo i motori di ricerca lo sanno bene. Qualora tu desiderassi inserire file più pesanti, dovrai valutare l’opzione di inserire dei link di download piuttosto che dei contenuti che si aprono da soli.
10) Ogni articolo dovrebbe essere “onesto con il lettore”. Ti spiego meglio: se prometti un titolo, cerca di arrivare, dopo una bella introduzione, subito al punto. Se parli di “passeggiate sul lago di Garda” non puoi proporre ai lettori per 20 righe una descrizione di Milano e quindi inserire solo nelle ultime 2 righe “le migliori passeggiate sul lago di Garda” (purtroppo c’è anche chi promette una cosa sul titolo e non la descrive in un articolo intero o ne descrive un’altra; si parla i questo caso di contenuti “Clickbait negativi” o di “articoli tossici”). Sviluppa la tematica principale con completezza e competenza e vedrai che i tuoi articoli saranno più letti!

Se usi WordPress e sul tuo sito hai installati Yoast o altri plugin simili per la SEO ma non li sai usare, clicca qui.

Alcune precisazioni finali

  • Le immagini e i video hanno spesso una SEO a parte rispetto alla SEO dei testi scritti. Clicca qui per scoprire come accedere alla guida SEO per immagini e video.
  • L’interesse di gestire la SEO al meglio è grande per tutti i principali motori di ricerca. Infatti, più la SEO funzionerà bene in un motore di ricerca e più utenti utilizzeranno quel servizio.
  • Gli algoritmi con cui sono gestiti i motori di ricerca, sono in costante mutamento. Pertanto le regole della SEO mutano con essi.
  • Moltissimi algoritmi dei motori di ricerca sono privati e proprietari, perciò è impossibile per l’utenza sapere con esattezza tutti i parametri richiesti per un buon posizionamento all’interno delle ricerche nei motori di ricerca. Fai attenzione a quali dati affidi ai motori di ricerca per ottimizzare la SEO! Spesso, difatti, si sono verificati problemi legati proprio a questo aspetto e al rispetto della privacy degli utenti.
  • Per i motivi sopra elencati, per ogni branca del mercato e per ogni motore di ricerca, il meccanismo di SEO è diverso, pur restando uguali i concetti di base.
  • Nella SEO non è possibile pagare per ottenere un migliore posizionamento, ma sono altri i fattori che vanno ad incidere sull’ordinamento delle notizie. Nello specifico, i fattori che incidono di più sono: le parole chiave, le frasi chiave, la facilità di lettura, il tempo medio di visita delle persone su quella pagina, la velocità della pagina in termini di caricamento etc.

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