Che significa host, hosting, hostare un servizio? Che cos’è un servizio di hosting e a cosa serve? Leggi qui.
Indice della guida:
Che cos’è un servizio di hosting e a cosa serve?
Se navighi su internet da un po’ di tempo, avrai sicuramente sentito parlare della parola “host” oppure del termine “hosting”. Devi sapere che il verbo “to host” significa, in inglese, “ospitare”.
Un host è perciò una “infrastruttura che ospita” al suo interno uno o più server i quali sono connessi tra di loro tramite una rete.
Un host è, quindi, tutto quell’insieme di oggetti (hard disk, cavi, hardware e software dedicati etc.) che messi insieme e collegati tra di loro permettono di accedere alla rete internet e rendono possibili le interazioni tra gli utenti connessi alla medesima rete.
Un servizio di hosting è quindi una azienda/una associazione che garantisce, a dei clienti/a degli associati richiedenti, tutto quell’insieme di oggetti (server, cavi, collegamenti e software) che serve a fare funzionare una applicazione, un servizio o un sito su e tramite internet.
I servizi di hosting sono gestiti da tecnici specializzati, i quali spesso conoscono i codici e le infrastrutture che hanno creato e sono quindi in grado di far fronte ai problemi e alle richieste dell’utenza.
Un utente comune, beneficia di un servizio di hosting ogni volta che accede ad internet, sia per visitare un sito web come Internetto.it che per registrare una email che per gestire un database online etc. etc.
Alcuni chiarimenti
- Il termine “hostare” significa, appunto, ospitare una infrastruttura di server dedicata in grado di connettersi ad una rete (molto spesso alla rete internet).
- I servizi di hosting possono essere molto differenti tra loro. Ci sono servizi di hosting più ecologici, servizi meno ecologici, servizi più potenti, servizi meno potenti etc. Perfino il codice con il quale è gestita la struttura può essere libero, ibrido oppure proprietario.
- Un servizio di hosting può essere sia gratuito che a pagamento. Spesso, inoltre, i servizi di hosting hanno delle limitazioni importanti (prime fra tutti la libertà di azione e il possesso esclusivo dei contenuti nel server). Ciò si verifica, ovviamente, in misura maggiore nei contenuti spesso spacciati come “gratuiti”.
- Molti servizi di hosting, offrendo strutture proprietarie o ponendo delle barriere d’ingresso, rendono difficili sia la comunicazione che il passaggio da un servizio di hosting all’altro, peggiorando (e in alcuni casi rovinando completamente) in questo modo l’esperienza degli utenti che accedono ai vari servizi di hosting. Se sei alle prime armi, scegli con cura i migliori servizi di hosting e decidi con cognizione di causa a quali aziende/associazioni affidarti per la cura dei tuoi dati nella rete web.
- La ricerca e la fruibilità dei contenuti all’interno di un servizio di hosting sono rese possibili dall’introduzione degli indirizzi IP, dai domini e da internet. Un vero e proprio sistema che permette di collegare tra di loro, in maniera univoca e spesso “semplice”, svariati dispositivi, formando in questo modo il web.
- Risulta tecnicamente possibile “hostare” un servizio in autonomia in molti stati del mondo, tuttavia, è pratica oramai comune quella di affidarsi a servizi/aziende con una certa esperienza nell’hosting dedicato, le quali gestiscono l’infrastruttura per gli utenti richiedenti. Ad esempio, questo sito ha come software di base un CMS chiamato WordPress ed ha affidato nel tempo il proprio hosting service ad aziende con GreenGeeks, Aruba e SiteGround.