Vorresti sapere che cos’è IMMUNI e a cosa serve? Vediamo insieme l’app che il governo ha predisposto per affrontare la “Fase 2” della pandemia da Coronavirus. Leggi qui.
Indice della guida:
Che cos’è IMMUNI e a cosa serve
L’applicazione “IMMUNI” è uno strumento proposto, ad inizio 2020, dal Governo Italiano e dedicato alla salvaguardia dei cittadini, al contenimento, alla lotta e alla gestione del Coronavirus Covid-19. Questo software è stato selezionato dal ministero della Salute in collaborazione con il ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione.
Questa app, tramite funzioni di tracciamento anonime, cerca di costruire nel cellulare di chi la installa il percorso fatto dall’utente e da tutti gli utenti circostanti, in modo da tracciare tutti i contatti avuti in una possibile “giornata di infezione” e nei relativi giorni precedenti. In questo modo la app può ricostruire la cronologia dei movimenti e restituire diverse informazioni, ed in particolare queste tre:
- Con quali dispositivi “infetti” si è entrati in contatto.
- A che distanza ci si è entrati in contatto.
- Per quanto tempo si è stati in contatto.
Con questi e altri dati, tramite un algoritmo viene valutato il rischio di contagio e quindi viene stilato un elenco di utenti, collegati alla stessa app, da avvertire tramite apposita notifica.
In caso di contagio di una persona con l’app installata, un operatore medico autorizzato, verificata la positività di ogni soggetto interessato, può inviare, con il “dispositivo dell’infetto che faccia da ponte” e in maniera del tutto anonima, un messaggio di avvertimento a tutti i contatti a rischio avvicinati dal dispositivo infetto. Il messaggio arriva direttamente dalle autorità sanitarie e propone uno specifico protocollo da seguire.
Alcuni chiarimenti su “IMMUNI”
- L’applicazione si può scaricare e installare su smartphone con sistema operativo Android o iOS. Non è obbligatoria e funziona grazie alla tecnologia bluetooth (a basso consumo o “low energy”).
- I dati non sono venduti a società terze ma restano immagazzinati nel dispositivo che utilizza la app. L’iniziativa non intende in alcun modo sfruttare l’utenza per scopi di lucro, ma tutelare la cittadinanza. Il software con cui è sviluppata l’applicazione è a codice libero.
- L’installazione della app non è obbligatorio, quindi, se hai dubbi sulla struttura del codice, sulla tracciabilità e sulla privacy, non installarla.