Hai per caso scaricato un file in formato “.rar” ma non sai che cosa sia e come funzioni? Che cos’è un file rar e a cosa serve? Dai un’occhiata qui.
Indice della guida:
Che cos’è un file rar e a cosa serve
Il RAR è un formato di file “di compressione dei dati” con licenza proprietaria, sviluppato da un programmatore (Eugene Roshal) a partire dal 1993. La sua particolarità è quella tipica di tutti i file di compressione senza perdita di informazioni (detta anche compressione Lossless): riunire più file in uno solo per poterli inviare in blocco e facendoli occupare meno spazio nella memoria.
In pratica, è come comprimere i calzini nel cassetto del comodino per farcene entrare di più. E tutti i file possono essere inviati in uno solo!
Qualsiasi sia il tuo sistema operativo, qualsiasi sia il tuo dispositivo, quando userai il formato “.rar” aprirai un unico file (più leggero del normale) senza perdere dati e occupando meno spazio di quello che i file divisi occuperebbero normalmente. Pratico, non trovi?
Proprio per queste caratteristiche il formato “.rar” è utilizzato per comprimere le cartelle di molti computer e si pone come alternativa agli altri formati di compressione rivali “.7z” e “.zip” (e altri). Una volta selezionata la cartella da rimpicciolire (e magari da inviare) basterà “comprimerla” (magari utilizzando un apposito programma) e questa occuperà veramente poco e sarà selezionabile come un unico file.
Analizzati i pro, non resta che dare una veloce occhiata agli aspetti “negativi” di questo formato: i file RAR sono più lenti nell’apertura e nella gestione e quindi non sono pratici come le cartelle normali. Inoltre la licenza non libera ne limita di molto la diffusione, perché i sistemi operativi che vogliono utilizzare questo formato, devono, in qualche modo, acquisire o comprare la licenza. Se pertanto vuoi usare il formato “.rar”, ti consiglio di farlo solo per l’invio e la ricezione di intere cartelle di sistema o per comprimere file pesanti da decomprimere successivamente (all’utilizzo).
Un po’ di dritte
Ti scrivo alcuni termini che potrebbero tornarti utili quando lavori con il formato RAR:
- Rarrare (Comprimere in formato RAR)
- Derarrare o Unrarrare (Estrarre i file da un file RAR)
- Comprimere (“Schiacciare” un file per fargli occupare meno spazio sulla memoria)
- Decomprimere o Estrarre (Portare i file compressi ai formati originali per farli tornare alla normalità)
Infine, ti avviso che, come il formato RAR, esistono diversi altri formati di compressione (come accennavo sopra). Il file “.rar” risulta molto usato, ma a seconda dell’algoritmo di compressione, degli ideali che vuoi portare avanti e del tipo di file che potresti voler comprimere, un altro formato potrebbe fare di più al caso tuo. Il consiglio che ti do, specie se sei un utente senza troppe esigenze da questo punto di vista, è quello di utilizzare il formato di compressione (Formato Lossless, ovvero senza perdita di dati) “.zip” oppure il formato di compressione “.7z” perché di solito sono i più universali e compatibili.
Se hai problemi ad aprire il tuo file RAR o vuoi comprimere una cartella in questo formato, dai un’occhiata qui sotto:
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