Dopo i primi tentativi ormai persi nei meandri del web, ritorna a grande richiesta la rubrica delle curiosità. Perché nulla è incessante come la ricerca.
Oggi parliamo di Luciano Pavarotti e di una delle opere che lo resero celebre, cioè “La figlia del reggimento”.
Lo sapevi che Luciano Pavarotti, il famosissimo tenore di origini modenesi, è universalmente riconosciuto come uno dei migliori tenori del ventesimo secolo? Di fatto, pochissimi tenori al mondo sono in grado di eseguire alla perfezione opere come La Fille du régiment di Gaetano Donizzetti e Pavarotti fu certamente uno dei pochi a cantarla con successo.
Questa opera di Donizzetti è molto temuta dai cantanti lirici, perché di difficoltà tecniche estreme.
L’aria, particolarmente ostica per il tenore che interpreta il protagonista Tonio (la famosa “aria dei 9 DO di petto”), si trova nell’Atto I (N. 6) ed è la famosa Ah! mes amis, quel jour de fête! (Le camarade est amoreux!). Qui, Pavarotti propose, in particolare nel 1972, una serie di interpretazioni straordinarie. Il 17 febbraio 1972, alla Metropolitan Opera House di New York, in occasione dell’esecuzione dell’opera La Fille du Régiment, il cantante ricevette una standing ovation senza precedenti che lo chiamò al sipario per ben 17 volte (record fino ad oggi imbattuto) e ne diffuse la fama a livello planetario.
Luca Sbarbati, 12 dicembre 2020