Vorresti analizzare il traffico del tuo sito tramite gli strumenti messi a disposizione da Google? Come aggiungere una proprietà su Google Search Console? Leggi qui.
Indice della guida:
Attenzione!
Questa guida è dedicata a tutti coloro che vogliono comprendere un po’ meglio il funzionamento di Google. Per la buona riuscita della guida è richiesto un account Google (possibile la registrazione con la propria email). Inoltre, devi sapere che Google offre degli strumenti avanzati a chi si certifica come “proprietario” di un dominio (principalmente per motivi di sicurezza). Se non hai la proprietà del dominio per il quale richiedi l’inserimento URL o non ti occupi tu del dominio (o di parte di esso) dal quale proviene l’URL, non continuare la lettura.
Come aggiungere una proprietà su Google Search Console
In questa pagina scoprirai come aggiungere una “proprietà di un sito web” al tuo account Google Search Console. In questo modo potrai “comunicare” a Google che il sito dal quale proviene un determinato link è effettivamente tuo e di nessun altro (o comunque tu lo hai in gestione) ottenendo così tutti i privilegi messi a disposizione da Google, come l’analisi del traffico su Google stesso (per capire come si interfaccia il tuo sito nei confronti del noto motore di ricerca di Mountain View) oppure la possibilità di sottomettere un URL a Google per migliorare la SEO del tuo sito. Su Google Search Console puoi verificare una proprietà che includa un intero dominio (Ad esempio: internetto.it) oppure puoi confermare una proprietà limitata a un solo settore (Ad esempio: internetto.it/software/).
Per aggiungere una nuova proprietà:
1) Accedi alla Google Search Console. Registrati se non l’hai già fatto, seguendo le istruzioni.
- Google è un sito internet ad accesso gratuito (con la registrazione di un account si accedere a molti servizi aggiuntivi).
- È disponibile in italiano.
- Impatto ambientale: politica ambientale in espansione.
Clicca qui per accedere gratuitamente alla Google Search Console.
2) Seleziona “+ Aggiungi proprietà” nel menu a discesa della pagina stessa. Se disponi di siti già verificati, clicca su quel sito verificato che ti comparirà in alto a sinistra e troverai la voce “+ Aggiungi proprietà” nel menù che si aprirà.
3) Scegli il tipo di proprietà da aggiungere e segui le istruzioni che Google ti propone. Al termine della procedura avrai completato la verifica.
A seconda della proprietà che vorrai aggiungere, ti troverai di fronte tre opzioni diverse:
A) Proprietà da prefisso URL: Per verificare questa proprietà dovrai copiare l’URL della proprietà esattamente come viene visualizzato nella barra del tuo browser web, incluso il segno finale “/”. Tutti gli URL che iniziano con questo prefisso sono inclusi nella tua proprietà. Se il tuo sito supporta più protocolli (come http e https), dovrai aggiungere una proprietà separata per ogni protocollo. Analogamente, se supporti più sottodomini (ad esempio internetto.it, m.internetto.it e www.internetto.it), devi aggiungere una proprietà distinta per ogni sottodominio. Se devi gestire separatamente i dati di diverse sottosezioni del tuo sito, potresti creare una “proprietà di Google Search Console” distinta per ogni dominio o percorso secondario che vuoi monitorare separatamente, oppure una proprietà che li contenga tutti.
B) Proprietà Dominio: Per verificare questa proprietà dovrai specificare il dominio da verificare. L’URL di una proprietà Dominio è un URL senza protocollo (http/https) o senza qualsiasi parte della directory (/software/linux/). Tieni presente che il suffisso pubblico (.it, .org e così via) fa parte del nome della proprietà (pertanto la proprietà Dominio “internetto.it” non include “internetto.com” o “internetto.me.it”). Esempio di URL con definizioni di proprietà Dominio valide: m.internetto.it, internetto.it, support.m.internetto.com, support.m.internetto.co.es. Se aggiungi “www” al nome della tua proprietà, la parte del nome di dominio contenente “www” verrà ignorata. Ad esempio, se specifichi www.internetto.it come URL della tua proprietà, quest’ultima verrà creata come internetto.it.
C) Proprietà ospitata da Google: Se possiedi una proprietà ospitata da Google, ad esempio su un account G Suite, puoi creare un prefisso URL o una proprietà Dominio, a seconda che sia di tua proprietà il dominio o solo un percorso secondario del dominio. La verifica avverrà automaticamente se hai eseguito l’accesso con lo stesso account utilizzato per la proprietà ospitata da Google.
Un consiglio. Se hai WordPress e vuoi collegare/ricollegare il tuo sito alla tua Search Console, non dovrai fare altro che caricare il file .HTML (che Google ti fa scaricare dalla homepage della Google Search Console e chiamato “googleBLABLABLA”) nella directory “public_html” del tuo sito WordPress.
Tipi di proprietà dei siti web supportati da Google Search Console
Google Search Console supporta i seguenti tipi di proprietà dei siti web:
1) Proprietà del prefisso URL: questa proprietà include solo gli URL con il prefisso specificato (incluso il protocollo http/https). Se vuoi che la tua proprietà corrisponda a un protocollo o a un sottodominio (http/https/www/m etc.), prendi in considerazione l’aggiunta di una Proprietà Dominio, trattata al punto 2.
2) Proprietà Dominio: Una proprietà a livello di dominio che include tutti i sottodomini (m, www e così via) e diversi protocolli (http, https, ftp).